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Bill Gates è fuori dalla Top 10 dei più ricchi al mondo: tutta colpa del divorzio

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Bill Gates è fuori dalla Top 10 dei più ricchi al mondo: tutta colpa del divorzio EPA

Per la prima volta dal 1991 l'imprenditore e filantropo non è tra le prime dieci posizioni: c'entra l'ex moglie Melinda

Dopo quasi due decenni in cui è stato classificato come la persona più ricca o la seconda più ricca nella lista annuale Forbes 400 delle persone più ricche d'America a partire dal 1990, oggi il miliardario Bill Gates non è più nemmeno tra i primi dieci posti. Il suo patrimonio – 107,1 miliardi di dollari – lo pone al 12esimo posto, tra l’indiano Mukesh Ambani (114,9 miliardi) e l’ex sindaco di New York Michael Bloomberg (104,7). Per la prima volta Gates non è nemmeno il più ricco tra le figure storiche di Microsoft: Steve Ballmer, il suo successore nel suolo di amministratore delegato, è decimo in classifica, con 123,3 miliardi.

Perché Bill Gates non è più tra i dieci uomini più ricchi al mondo

L’uscita di Bill Gates dalla Top 10 non ha a che vedere con investimenti sbagliati o con l’andamento del titolo di Microsoft bensì con il divorzio da Melinda French Gates, che risale al 2021. Lo scorso maggio Melinda ha annunciato l’addio alla Bill & Melinda Gates Foundation, la fondazione benefica della coppia, e ha detto che avrebbe ricevuto 12,5 miliardi di dollari per le sue azioni filantropiche, senza specificare da dove arrivano i soldi. Ebbene, Forbes ha scoperto che i fondi non erano della fondazione, ma dell’ex merito. "Rispetto a un mese fa, la valutazione del suo patrimonio è diminuita di circa 30 miliardi di dollari. Quella della fortuna di Melinda è invece quasi triplicata, da 10 a 29 miliardi: abbastanza da farla entrare tra le dieci donne più ricche degli Stati Uniti", si legge sul portale.

Bill Gates aveva programmato e annunciato il suo declino

Due anni fa, ad un evento pubblico organizzato proprio da Forbes, Bill Gates aveva preannunciato che un giorno sarebbe uscito dalla classifica dei miliardari che ha comandato per lungo tempo. Il 68enne non aveva nascosto all'epoca la sua intenzione di donare in beneficenza gran parte del suo patrimonio.

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