Torna a galla sul web una vecchia previsione sulla fine del mondo. Secondo il fisico Heinz von Foerster l’umanità sarà schiacciata a morte in una data calcolata con estrema precisione e molto vicina a noi: il 13 novembre 2026. Una previsione realizzata nel 1960 dopo un attento studio. La teoria dello scienziato scomparso nel 2002 si basa sull'idea che la prosperità porta alla morte. Secondo i suoi calcoli la popolazione umana crescerà così tanto a tal punto da auto-annientarsi. Per lo studioso la popolazione umana si annienterà da sola perché non riuscirà più a sopravvivere in un ambiente con delle risorse limitate. "I nostri pronipoti non moriranno di fame. Saranno schiacciati a morte", ha dichiarato.
La teoria di Stephen Hawking
Non solo Heinz von Foerster, anche Stephen Hawking ha parlato di fine dell'umanità per le scarse risorse, il cambiamento climatico e l'effetto serra. Hawking ha fissato la data della fine del mondo al 2600. Hawking, deceduto nel 2018, ha sottolineato l'urgenza di adottare misure drastiche per ridurre le emissioni inquinanti e proteggere il pianeta.