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Salvatore Esposito truffato, l'attore voleva scovare talenti nel calcio: spariti 100mila euro

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Salvatore Esposito truffato, l'attore voleva scovare talenti nel calcio: spariti 100mila euro ANSA

Il famoso Genny Savastano della serie tv cult Gomorra ha denunciato il socio in affari

Salvatore Esposito, il popolare Genny Savastano in Gomorra, vittima di truffa aggravata. Come fa sapere La Stampa, l'attore ha mandato una querela contro il suo ex socio in affari: "Gli davo soldi perché prometteva operazioni economiche molto allettanti, diceva sempre che eravamo vicini a chiudere l’affare della vita". I due avevano messo in piedi nel 2021 la Football future stars srl, società per scoprire i talenti del calcio, ma Esposito ha scoperto che il socio avrebbe sottratto centomila euro per spese personali. Inizialmente la Procura di Torino aveva chiesto l'archiviazione del caso ritenendolo di natura civilistica ma il legale dell'attore ha contestato la decisione. La gip Benedetta Mastri ha accolto l'opposizione, fissando un termine di sei mesi per la conclusione dell'inchiesta e chiedendo che vengano approfonditi anche eventuali accordi non onorati con alcuni procuratori.

Salvatore Esposito e l'accusa di truffa

L'indagine coordinata dalla pm Alessandra Provazza punta a dare chiarezza sulla questione dei soldi scomparsi dalla Football future stars srl. Nella querela si legge che Salvatore Esposito deteneva il 51% delle quote della società e aveva il ruolo di talent scout, mettendo a disposizione la sua rete di contatti nel mondo dello sport. Il suo socio era amministratore della società. Secondo l'attore, però, avrebbe usato "in maniera sistematica la carta di credito e il bancomat del conto societario", sottraendo centomila euro. "Mi diceva che stava coinvolgendo procuratori di fama, come ad esempio Federico Pastorello, per l’acquisto di un giovane talento del 2001, David Tavares. Io investivo. Ma alla fine sono stato truffato", questa la denuncia di Esposito.

Parla l'avvocato di Salvatore Esposito

L'ormai ex socio di Salvatore Esposito si trova ora all'estero e si professa innocente. Gli ammanchi però sul conto della società ci sono. Il legale dell'attore li ha ricostruiti: ottomila euro sarebbero finiti nel deposito cauzionale di un appartamento in Svizzera, altri 4.500 euro in vacanze estive in resort di lusso. E poi spese pazze negli store Zegna e Nike. Altri soldi sarebbero stati usati in macelleria, in farmacia, all’Ikea, dal massaggiatore, in tabaccheria e in sala scommesse. 

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