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Terremoto scientifico dopo i risultati di una indagine: scoperta l’origine dei dinosauri?

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Terremoto scientifico dopo i risultati di una indagine: scoperta l’origine dei dinosauri? Youtube
C'è una svolta importante nel mistero dell'origine dei dinosauri: un nuovo studio svela la regione in cui potrebbero essere apparsi per la prima volta
dinosauri sono scomparsi dalla Terra milioni di anni fa e, di conseguenza, hanno cessato di essere la specie predominante sul pianeta, ma gli esseri umani sono ancora determinati a saperne di più su come si è sviluppata la loro vita, le diverse forme che hanno assunto e tutto ciò che li riguarda. E poi la domanda più importante: qual è stata l'origine dei dinosauri? Se da una parte i paleontologi hanno un'idea approssimativa dell'epoca in cui comparvero i primi dinosauri – i fossili più antichi risalgono al Triassico, circa 250 milioni di anni fa – la loro origine geografica rimane ancora oggi un mistero. Ma anche se nessuno sa con precisione in quale regione siano apparsi i primi esemplari, un recente studio dell'University College di Londra (Ucl) suggerisce che gli scienziati dovrebbero cercare in Congo, nel deserto del Sahara e in Amazzonia. "I dinosauri sono stati oggetto di moltissimi studi – ha spiegato lo scienziato Joel Heath – ma non sappiamo ancora da dove provengano, perché la documentazione fossile presenta molte lacune. La nostra modellazione suggerisce che i primi dinosauri potrebbero aver avuto origine nel Gondwana occidentale, a bassa latitudine. Si tratta di un ambiente più caldo e secco di quanto si pensasse in precedenza, costituito da aree desertiche e savane, ma in una regione intermedia tra il luogo in cui sono stati rinvenuti i primi dinosauri e quello in cui sono emersi alcuni dei loro parenti più stretti".

Dove sono comparsi i primi dinosauri sulla Terra

I resti dei primissimi dinosauri potrebbero trovarsi ancora nascosti in Amazzonia e in altre regioni equatoriali del Sud America e dell’Africa. Questa è la nuova e curiosa ipotesi descritta sulla rivista Current Biology ed elaborata dagli scienziati dell’University College di Londra. Il team, guidato da Joel Heath, ha valutato le lacune nei reperti fossili, cercando di ricostruire a ritroso il percorso evolutivo di questa specie. Attualmente i fossili di dinosauro più antichi conosciuti risalgono a circa 230 milioni di anni fa e sono stati rinvenuti più a sud, in luoghi come Brasile, Argentina e Zimbabwe. Tuttavia, l'ultima scoperta suggerisce che i dinosauri si trovassero già in una fase successiva dell’evoluzione, per cui le loro origini potrebbero risalire a un periodo ancora più lontano nel tempo. Sulla base delle ultime indagini, quindi, i ricercatori hanno teorizzato che i primi dinosauri potrebbero essere emersi in una calda regione equatoriale, in quello che all’epoca era il supercontinente Gondwana, un’area di terra che oggi comprende l’Amazzonia, il bacino del Congo e il deserto del Sahara.

Come erano i primi dinosauri

Prima dei dinosauri, la Terra era dominata da diverse creature tra cui rettili, tetrapodi e sinapsidi (i precursori degli attuali mammiferi). A quanto pare i primi dinosauri si sono evoluti da un gruppo preesistente, che la paleontologia ha individuato negli arcosauri, un gruppo di rettili da cui discendono anche coccodrilli e pterosauri. Tra i fossili rivenuti spiccano quelli degli eoraptor e degli herrerasaurus, le prime creature bipedi. Queste creature avevano corpi snelli e zampe lunghe, oltre a crani piccoli e denti affilati. I dinosauri erbivori arrivarono solo in seguito, con corpi plasmati in maniera specifica per la loro alimentazione.

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