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La terribile profezia di Nostradamus e Malachia sul nuovo Papa: "Sarà l'ultimo, poi...". Tremano la Chiesa e l'umanità

Tra le righe dei due profeti si nasconde un oscuro presagio circa il futuro dell'umanità: gira tutto intorno al nome di "Pietro il romano"

La chiesa e i fedeli piangolo la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta stamattina. Una notizia che ha scioccato il mondo, una morte avvenuta (forse) per un ictus, non si sa ancora se di natura emorragica o meno. Mentre i fedeli piangolo, la Chiesa si prepara a scegliere il suo successore per lasciare il meno possibile la sede vacante. Come sempre accade in questi casi, però, oltre alla cronaca si fa spazio anche un altro filone, quello delle profezie. Due sono i nomi che tornano in auge in questi momenti, quelli di Nostradamus e Malachia, ovvero due dei veggenti più celebri della storia dell’umanità. Le loro previsioni, come sempre, sono oggetto di studio: andiamole a vedere nel dettaglio.

La previsione di Nostradamus: “Arriverà un Papa romano”

Secondo una raccolta di Michel de Nostredame, noto come Nostradamus, pubblicata nel 1555, “per la morte di un Pontefice molto vecchio sarà eletto un romano di buona età. Di lui si dirà che indebolisce la sua sede ma a lungo siederà e in attività mordace”. Molti studiosi hanno collegato la figura di Papa Francesco a quella del “Pontefice molto vecchio” e ad un papa di Roma il possibile successore, un Papa che sarà legato profondamente a Roma per nascita, carriera ecclesiastica e spiritualità. Questo allontanerebbe l’ipotesi di vedere finalmente salire a capo del Vaticano un cardinale di colore.

San Malachia e il mistero di “Pietro il Romano”

Ma Nostradamus non è il solo ad aver previsto un nuovo Pontefice. Anche San Malachia, arcivescovo irlandese del XII secolo, avrebbe fatto una previsione decisamente più inquietante. Il testo elenca 112 motti in latino, ciascuno riferito simbolicamente ad un pontefice, dall’elezione di Celestino II (1143) alla fine dei tempi. Papa Francesco era il numero 111, quindi il 112º sarebbe l’ultimo nome: “Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge tra molte tribolazioni. Quando queste saranno concluse, la città dei sette colli sarà distrutta e il Giudice tremendo giudicherà il suo popolo. Fine”. Questo “Pietro il Romano” sarebbe dunque l’ultimo Papa, il pontefice che guiderà la Chiesa fino al giudizio universale. Un presagio piuttosto oscuro, per usare un eufemismo. A dare speranza all’umanità c’è il fatto che per tradizione nessun pontefice ha mai scelto il nome “Pietro”, proprio per rispetto del primo papa. Profezie vere o solo semplici provocazioni? Per scoprire la verità non si dovrà aspettare poi molto: basteranno solo alcune settimane. La morte di Papa Francesco ha riaperto domande antiche: chi sarà il prossimo? Sarà davvero l’ultimo? Ai posteri l’ardua sentenza.

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