Corriere dello Sport

LIVE

Il pianeta con resort di lusso e spiagge incontaminate: ecco il sogno dei turisti spaziali del futuro

foto
Il pianeta con resort di lusso e spiagge incontaminate: ecco il sogno dei turisti spaziali del futuro
Sebbene questo mondo sia relativamente vicino al nostro in termini cosmici, ci vorrebbero comunque 41 anni per arrivarci, viaggiando alla velocità della luce

Ci sono pianeti oltre il nostro che potrebbero nascondere paradisi incontaminati. L'esopianeta LHS 1140 b è solo uno di questi e potrebbe trasformarsi in un'eccellente località balneare per gli astroturisti del futuro. Svelato per la prima volta nel 2017, LHS 1140 b si trova a 41 anni luce di distanza e potrebbe rappresentare la migliore possibilità per l'umanità di trovare acqua liquida su un mondo al di fuori del nostro sistema solare. C'è però un grosso problema: chiunque salisse a bordo di un razzo diretto a LHS 1140 b morirebbe molto prima di arrivare. In caso contrario, sarebbero probabilmente molto vecchi e non ancora in grado di praticare gli sport acquatici che potrebbero essere loro proposti. Anche gli esopianeti più vicini sono troppo lontani per essere visitati. E anche se questo  mondo è relativamente vicino al nostro in termini cosmici, ci vorrebbero comunque 41 anni per arrivarci, viaggiando alla velocità della luce. Naturalmente non abbiamo ancora imparato a viaggiare alla velocità della luce, e tanto meno a viaggiare a velocità più elevata. Ma con una temperatura oceanica possibile di 20 °C (68 °F), questo pianeta potrebbe ospitare delle giornate di spiaggia epiche tra qualche millennio, se mai gli esseri umani riuscissero a padroneggiare i viaggi interstellari. L'anno scorso, dopo essere stati sotto l' occhio attento del telescopio spaziale James Webb, gli scienziati sono riusciti a scoprire di più su questo mondo distante.

La scoperta di LHS 1140 b

Gli scienziati credono che LHS 1140 b sia un mondo potenzialmente roccioso, molto più grande della Terra. Secondo la NASA, la sua massa è pari a 5,6 volte quella della Terra e il suo anno dura appena 25 giorni. I dati raccolti dal JWST, il telescopio da 10 miliardi di dollari lanciato nello spazio dalla NASA nel 2021, supportano fortemente l'ipotesi che LHS 1140 b sia un mondo oceanico con un'atmosfera provvisoria di azoto. Tuttavia, sono necessarie ulteriori osservazioni per confermare pienamente questa affermazione. "Rilevare un'atmosfera simile a quella terrestre su un pianeta temperato sta spingendo le capacità di Webb al limite; è fattibile; abbiamo solo bisogno di molto tempo di osservazione", ha spiegato René Doyon, dell'International Research & Exchanges Board (iREx) che ha studiato i dati. Ha poi aggiunto: "L’attuale accenno a un’atmosfera ricca di azoto richiede ulteriori dati per essere confermato. Abbiamo bisogno di almeno un altro anno di osservazioni per confermare che LHS 1140 b ha un'atmosfera, e probabilmente altri due o tre per rilevare l'anidride carbonica".

Le altre rilevazioni

LHS 1140 b è un esopianeta super-Terra che si trova nella cosiddetta "zona Riccioli d'oro" della sua stella più vicina. Si tratta dell'area attorno a una stella in cui la temperatura non è né troppo calda né troppo fredda perché un mondo possa ospitare acqua liquida. Quando i dati sono stati inviati sulla Terra, un processo che miracolosamente dura solo circa cinque secondi, è stata la "prima volta che [gli scienziati] hanno mai visto un accenno di atmosfera su un esopianeta roccioso o ricco di ghiaccio nella zona abitabile", secondo Ryan MacDonald, un Sagan Fellow della NASA presso il Dipartimento di Astronomia dell'Università del Michigan, che ha contribuito ad analizzare l'atmosfera di LHS 1140 b. I dati del JWST suggeriscono inoltre che la massa dell'esopianeta potrebbe essere composta per il 10-20% da acqua liquida. Ciò potrebbe far sembrare il pianeta una grande palla di neve, ma il lato rivolto verso il sole potrebbe contenere un oceano liquido caldo, che gli farebbe assomigliare a un bulbo oculare. Charles Cadieux, studente di dottorato presso l'Università di Montréal e autore principale di un articolo sulla scoperta, affermò all'epoca: "Tra tutti gli esopianeti temperati attualmente conosciuti, LHS 1140 b potrebbe essere la nostra migliore scommessa per confermare indirettamente un giorno la presenza di acqua liquida sulla superficie di un mondo alieno al di là del nostro sistema solare. Si tratterebbe di una pietra miliare nella ricerca di esopianeti potenzialmente abitabili".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi