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Beckham sta per diventare Cavaliere di Re Carlo: cosa significa e perché è così importante

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Beckham sta per diventare Cavaliere di Re Carlo: cosa significa e perché è così importante Youtube
Dal Manchester United all'Ordine dell'Impero: l'ex calciatore è a un passo dal diventare Sir David

Non capita tutti i giorni che un calciatore diventi Cavaliere della corona britannica. David Beckham non è solo un'icona sportiva, ma anche una figura che ha saputo stringere un rapporto sempre più stretto con i Windsor. Stando alle ultime indiscrezioni che arrivano dal Regno Unito, Re Carlo sembra intenzionato a ufficializzare qualcosa che l'ex giocatore sogna da anni: rendere Beckham Sir David, un titolo che corona una carriera costellata di successi dentro e fuori dal campo. Tuttavia, la notizia viene trattata con cautela, come ha dichiarato un portavoce del governo: "Non commentiamo le speculazioni sulle onorificenze". Anche i rappresentanti di Beckham si sono rifiutati di rilasciare dichiarazioni. Lo sportivo è sempre stato molto rispettata dalla royal family. Nel 2023 è stato nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE). Ora è in grado di ricevere un maggiore riconoscimento per la sua carriera calcistica e il suo contributo alla società britannica; la lista dei premiati, in cui a quanto pare sarà presente anche il proprietario dell'Inter Miami, sarà pubblicata la prossima settimana.

Cosa significa diventare Cavaliere dell'Impero Britannico

Il titolo di Cavaliere dell’Impero Britannico riconosce il merito a persone che si sono distinte in vari campi, come le arti, la letteratura, la scienza, il servizio pubblico, o per il loro contributo alla comunità. La nomina avviene ufficialmente per mano del monarca, su raccomandazione del Primo Ministro del Regno Unito, che a sua volta riceve proposte da vari comitati di selezione. I meriti necessari per essere nominati variano ampiamente, ma hanno in comune l’eccellenza e il contributo significativo alla società o al proprio campo di attività. Non esiste un percorso unico o prefissato per diventare Cavaliere, ma è chiaro che il riconoscimento arriva dopo anni di dedizione e successi riconosciuti a livello nazionale o internazionale. Beckham incarna indubbiamente questo profilo, un uomo che ha saputo usare la sua fama per il bene, dimostrando rispetto e lealtà alla Corona a ogni passo. Non si tratta di un titolo ereditario, né simboleggia la nobiltà tradizionale, ma rappresenta un codice d'onore, giustizia e lealtà che, nel caso di David, corona una vita straordinaria. E sebbene non si tratti dell'Ordine della Giarrettiera, il più esclusivo e antico, diventare Cavaliere è un simbolo di riconoscimento che pochi ottengono (tra questi il cantante Elton John), una convalida pubblica e un cenno del Re che dimostra chiaramente il posto di David Beckham nella società britannica.

I meriti di David Beckham

Beckham ha sempre esaltato tutto ciò che è britannico: ad esempio, la sua presenza è stata una delle chiavi per garantire le Olimpiadi di Londra 2012 ed è ambasciatore dell'Unicef ​​dal 2005. Inoltre, nel 2024 è stato ambasciatore della King's Foundation, sostenendo il programma educativo di Re Carlo e i suoi sforzi per garantire che i giovani abbiano una maggiore comprensione della natura. E, naturalmente, Victoria Beckham - sposata con David da oltre venti anni - non è una semplice spettatrice in questa storia. L'ex Spice Girl diventata stilista di successo è stata un pilastro fondamentale nella vita e nell'immagine pubblica di David. Il suo stile, la sua disciplina e la sua capacità di reinventarsi hanno contribuito a rendere il nome Beckham sinonimo di influenza e raffinatezza. Se David diventerà presto Sir David, non c'è dubbio che Victoria sia sulla buona strada per ricevere il titolo di Lady Beckham, un titolo che non solo riconosce il suo ruolo nella vita del marito, ma anche la sua eredità personale e professionale.

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