E' "completamente diversa" la versione dei fatti dell'arbitro colpito da Daspo per un anno da quella del calciatore che lo accusa di averlo raggiunto con una testata. A partire dalla testata stessa, "anche perché il mio cliente è più basso di 20 cm". A dirlo è l'avv. Gabriele Galeazzi, legale di Antonio Martiniello, il direttore di gara 31enne finito nella bufera. E che ora si prepara a ricorrere alla giustizia sportiva e a quella ordinaria. Secondo il legale, l'espulsione di Matteo Ciccioli, il portiere 31enne che accusa il direttore di gara, era motivata. E le lesioni guaribili in 15 giorni, refertate all'ospedale di Macerata, sono state causate da "uno scontro di gioco".