ROMA - Giuseppe Conte ha replicato duramente a una giornalista. Durante un incontro con la stampa, il presidente del Consiglio ha ripercorso una delle tappe dell'emergenza Coronavirus: "Il 7 marzo ho firmato un Dpcm che di fatto ha reso zona rossa tutta la Lombardia". Una giornalista lo ha però incalzato facendo intendere che si trattasse in realtà di zona arancione e che non erano state chiuse tutte le attività. Allora il premier Conte ha spiegato: "Zona rossa nella misura in cui dal giorno 7 della firma del decreto non c'è stata più la possibilità di spostarsi neppure all'interno del comune". Dinanzi all'insistenza della giornalista, non convinta della tesi del capo del governo, Conte ha risposto stizzito: "Se lei un domani avrà la responsabilità di governo, scriverà lei i decreti e assumerà tutte le decisioni".