PARIGI (Francia) – Un uomo è stato decapitato nei pressi di una scuola media del comune di Conflans-Sainte-Honorine, a nord-ovest di Parigi. La vittima è un professore di storia che, un paio di settimane fa, aveva fatto una lezione a proposito del dibattito che si è aperto dopo la ripubblicazione delle vignette di Maometto sul giornale Charlie Hebdo. Alcuni genitori se ne erano lamentati. L’assassinio è avvenuto intorno alle 17, alla fine delle lezioni: l’attentatore avrebbe urlato “Allah Akbar” prima dell’omicidio. La procura antiterrorismo ha aperto un'inchiesta.

Macron segue le indagini

Dalle prime informazioni, l’attentatore, un 18enne nato a Mosca e armato di coltello, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dalla polizia a Eragny, nel dipartimento di Val d'Oise. Le immagini dell'insegnante decapitato sono state postate sul profilo Twitter dell'aggressore con un messaggio di rivendicazione: “Allah, ho ucciso un cane dell'Inferno che ha osato infangare il tuo nome”. Il presidente francese, Emmanuel Macron, si è recato alla cellula di crisi al ministero dell'Interno per seguire le indagini da vicino.