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Video hard nel gruppo del calcetto: maestra d'asilo perde il lavoro

EPA

La donna ha visto finire in rete un suo filmato "intimo" inviato all'ex fidanzato, che a sua volta lo aveva inoltrato nel gruppo Whatsapp degli amici: licenziata, ora chiede un risarcimento

TORINO - Ha dell'incredibile quanto accaduto a una maestra d'asilo di provincia nell'area metropolitana di Torino: a causa di un video hard, inviato via Whatsapp al fidanzato dell'epoca e finito sulla chat del calcetto del ragazzo, è stata vittima di revenge porn, umiliata e minacciata. E poi anche licenziata. La storia è finita in trubinale, visto che il video erotico privato della coppia ha fatto il giro del paese e le ha fatto anche perdere il lavoro, procurandole ovviamente un danno di immagine che dovrà essere quantificato dai giudici.

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La dirigente accusata di diffamazione

Nell'inchiesta del pm Ruggero Crupi la dirigente dell'asilo in cui lavorava è finita a processo per diffamazione, mentre il fidanzato, ormai ex, ha ottenuto la messa in prova. Fidandosi del ragazzo, un calciatore dilettante, la maestra d'asilo inoltra foto e video hard, immagini che lasciano poco all'immaginazione destinate solo ed esclusivamente all'uomo. Che invece posta quasi tutto sulla chat della sua squadra, diventando volgare argomento di discussione tra i suoi compagni di spogliatoio. Non solo, le immagini hot finiscono anche sotto gli occhi della moglie di un giocatore della squadra, che riconosce la donna, maestra nell'asilo di suo figlio, e la minaccia di dire tutto alla dirigente se avesse denunciato il fidanzato, a quel punto già ex. "La donna non riuscirà nel suo intento - scrive il pm Crupi - solo per la ferma volontà della vittima di denunciare l'accaduto. I guai della maestra d'asilo, però, non finiscono, perché la sua dirigente, una volta informata, la licenzia, rendendo persino noti i motivi". Ora, però, è accusata di diffamazione, mentre sulla causa di lavoro è già stato raggiunto un accordo tra le parti.

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