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Arcuri: "Vaccini, Pfizer toglie all'Italia 165mila dosi". Tagli in 14 regioni

ANSA

Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta sono le uniche regioni che non subiranno una riduzione della distribuzione

ROMA - Continua a tenere banco la decisione della Pfizer di ridurre di circa 165 mila dosi il nuovo invio di vaccini in Italia. L'ufficio stampa del Commissario Straordinario per l'emergenza, Domenico Arcuri, ribadisce in un comunicato che la decisione dell'azienda farmaceutica statunitense è stata "unilaterale" e che ha "unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario", nella "prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi". Una decisione "non condivisa né comunicata agli uffici del Commissario, produrrà un'asimmetria tra le singole Regioni".

"Pfizer, decisione senza preavviso"

"La Pfizer - è detto nella nota - ha comunicato, senza alcun preavviso, nel pomeriggio di venerdì 15 gennaio, che avrebbe unilateralmente ridotto le fiale destinate all'Italia nel corso della prossima settimana del 29%. La Pfizer ha altresì unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario, considerando che era già stato comunicato dal Commissario Straordinario alle Regioni che da lunedì 18 gennaio una fiala avrebbe contenuto 6 dosi di vaccino, come da recenti indicazioni di Ema e di AIFA, nella prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi. Inoltre, l'arbitraria distribuzione decisa dall'azienda, non condivisa né comunicata agli uffici del Commissario, produrrà un'asimmetria tra le singole Regioni, con una differente riduzione delle consegne e con sei Regioni che non subiranno alcuna riduzione". L'ufficio di Arcuri ha dato la ripartizione delle dosi che verranno consegnate alle Regioni ed il confronto con il precedente piano di consegne.

Vaccino Pfizer, 6 regioni non subiranno tagli

Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. E' quanto emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate orami su 6 ogni fiala e non più 5) resa nota dall'ufficio del Commissario straordinario Domenico Arcuri. L'Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700.

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