Con il Coronavirus che ancora stravolge le nostre esistenze in tutto il mondo, ci pensa il neurologo spagnolo, Juan Fueyo, a lanciare un'avviso apocaliptico ancora più grave del Covid: "È molto probabile che la nostra generazione subisca un'apocalisse e che un virus uccida 3,5 milioni di persone nei prossimi dieci anni". Questa la profezia contenuta nel suo libro "Virale: la storia dell'eterna lotta dell'umanità contro i virus". Secondo Fueyo oggigiorno "c'è molto sovraffollamento nelle città e questo è il grande problema, la globalizzazione", che dunque aiuterebbe la diffusione del nuovo virus. 

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Altro che Covid: ecco il virus ancora più mortale

Lo scienziato sostiene che il virus del futuro sarà molto "più mortale" del Covid: "se arriva un virus del vaiolo che è più letale e ha la caratteristica di infettare parti più ampie della popolazione, sarà molto più grave" ha spiegato Fueyo, che poi ha aggiunto: "Bisogna aver paura ed essere consapevoli. Ora siamo in uno dei picchi maggiori della pandemia e dobbiamo imparare da questo, produrre cambiamenti nel governo e nelle istituzioni internazionali. Un modo per farlo è con previsioni drastiche basate sui dati. Abbiamo bisogno di un piano di attacco pandemico come quello che abbiamo per prevenire attacchi di armi nucleari" ha concluso.