ROMA - L’ultimo documento messo a punto dal Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità contiene le norme riguardanti il percorso della campagna vaccinale. Il vaccino preparato da AstraZeneca viene riservato al personale scolastico e universitario, forze armate e di polizia, carceri, comunità e altri servizi essenziali come il trasporto pubblico. Ma, come indicato dall’Agenzia del farmaco, solo per le persone al di sotto dei 55 anni. Gli altri vaccini, per ora Pfizer-BioNTech e Moderna, saranno utilizzati con ordini di priorità, partendo dalle classi dove è più alto il tasso di letalità in caso di contagio. La prima regione a partire sarà la Toscana.

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Vaccino anti-Covid, le tappe del programma

Le tappe sono sei. Si comincia dalle persone estremamente vulnerabili, ossia 2 milioni di italiani che rientrano in dodici aree di patologia, dai dializzati alle persone con la sindrome di Down. Poi le persone comprese tra i 75 e i 79 anni, poco più di 2,6 milioni. A scalare quelle tra i 70 e i 74 anni, 3,3 milioni. Poi un’altra categoria di fragili, le persone tra i 16 e 69 anni con aumentato rischio clinico se infettate da Covid. Sono 5,8 milioni, anche qui dodici aree di patologia in parte sovrapponibili alla fascia precedente. Dopo ancora i quasi 12 milioni di persone tra i 55 e i 69 anni. E per chiudere quelli tra i 16 e i 54 anni, 29 milioni di persone. Tenendo presente che al momento l’unico vaccino indicato tra i 16 e i 18 anni è quello Pfizer. I tempi però restano flessibili. Il documento precisa inoltre che "le fasi indicate dipendono dai tempi delle autorizzazioni delle agenzie regolatorie e dalla disponibilità di vaccini".