"C'è un megalodonte". È quanto si sente in un video, girato dal musicista Alex Albrecht in pieno Oceano Atlantico a largo delle coste statunitensi, caricato sul proprio canale TikTok e diventato immediatamente virale. I numerosi turisti, incuriositi ed impauriti, si accalcano sul ponte per osservare e filmare il gigantesco squalo che, a pelo d'acqua, sta girando intorno alla nave da crociera. Nonostante i frequenti, ipotetici avvistamenti, il megalodonte, uno dei più grandi predatori della storia del pianeta Terra, reso leggendario da alcuni film, si ritiene estinto da circa 2,6 milioni di anni.
La verità sull'avvistamento del megalodonte
Il video ha fatto il giro della Rete in pochissime ore e le dimensioni dell'animale hanno fatto gridare al megalodonte, che si ritiene potesse raggiungere i 18 metri di lunghezza. Molti sedicenti esperti di pesci cartilaginei, però, hanno focalizzato l'attenzione sullo squalo elefante, che di metri, invece, può misurarne "soltanto" 12. A dar credito alla seconda teoria ci sono due motivazioni principali e, se la prima riguarda la somiglianza fra le due specie (gli esperti ritengono infatti che il megalodonte potesse apparire un mix tra uno squalo bianco ed uno squalo elefante), la seconda troverebbe conferme nel comportamento dell'animale, che nuota a pelo d'acqua: un atteggiamento tipico degli squali che si nutrono di zooplancton, e che sono quindi totalmente innocui per l'uomo.