Il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghegbreyesus ha parlato inevitabilmente del Coronavirus alla chiusura della 74esima assemblea annuale: "Abbiamo ancora molto lavoro da fare per porre fine a questa pandemia. Siamo molto incoraggiati dal fatto che casi e decessi continuino a diminuire a livello globale, ma sarebbe un errore monumentale per qualsiasi paese pensare che il pericolo sia passato. L'uso personalizzato e coerente delle misure di sanità pubblica, in combinazione con una vaccinazione equa, continuano a essere la via d'uscita".
La richiesta dell'OMS sulle vaccinazioni
Tedros inoltre ha chiesto ai diversi governi di impegnarsi affinchè la percentuale della popolazione vaccinata raggiunga il 10% entro fine settembre e almeno il 30% entro la fine dell'anno. L'OMS, inoltre, avverte che le cicatrici psicologiche rimarranno per le persone che hanno perso dei cari e per gli operatori sanitari: "Affronteremo ancora le stesse vulnerabilità che hanno permesso a un piccolo focolaio di trasformarsi in una pandemia globale. Non è possibile rispondere alle domande poste dalla pandemia semplicemente con nuove istituzioni, meccanismi, strutture o processi. Le sfide che affrontiamo sono profonde e così devono essere le soluzioni che progettiamo", ha concluso Tedros.