ROMA - Per contribuire al contenimento dell'epidemia di polmonite da nuovo coronavirus, la multinazionale cinese Neusoft, che offre e gestisce servizi informatici, ha lanciato ieri sul mercato nuovi tipi di robot, capaci di misurare la temperatura corporea dei passanti e di verificare se questi indossano mascherine protettive sul volto. La straordinaria crescita tecnologica della Cina ha stimolato lo sviluppo di un'ondata di novità e innovazioni per contribuire a contenere la diffusione del virus nel Paese, dai kit per accelerare i test necessari all'identificazione dell'infezione, a nuovi generi di termometri.

I robot contro coronavirus

Secondo Cui Hao, un funzionario della Neusoft, questi nuovi robot possono sostituire gli operatori in banche, scuole, aziende e bagni pubblici, dove sono capaci di spostarsi tra la folla per identificare chi ha la febbre o chi non indossa la mascherina protettiva. Anche altri tipi di robot possono aiutare a contrastare il contagio, contribuendo alle cure mediche, alla disinfezione come alla consegna e alla raccolta intelligente delle informazioni. Secondo la compagnia cinese, vari automi sono già stati impiegati in alcuni ospedali di Shanghai e il loro utilizzo sarà promosso in un maggior numero di città.