ROMA - Dramma per la cantante Syria, vero nome Cecilia Cipressi. Il padre Elio è stato picchiato selvaggiamente in un bar per aver chiesto ad un'altra persona di indossare correttamente la mascherina. "Mio padre è stato preso per il collo e ha ricevuto un pugno da un signore che si aggirava per il bar Vanni a Roma, senza mascherina", ha denunciato l'artista sui social network. Cipressi avrebbe chiesto gentilmente a un avventore del locale di indossare la mascherina, ma questo avrebbe avuto una reazione violenta che è costata all'uomo un trauma facciale e dieci giorni di prognosi. "Insomma, per una sollecitazione di civiltà, ha ricevuto in cambio un gesto di inciviltà. Sono molto dispiaciuta per mio padre ed è superfluo specificare lo spavento che ci siamo presi in famiglia. Non riesco a credere che ci siano persone che ancora oggi, dopo tutto quello che abbiamo vissuto in termini di contagi e di morti, non capiscano quanto sia importante proteggersi e proteggere visto che il virus gira ancora e che nessuno può permettersi di abbassare la guardia", ha dichiarato Syria nelle sue stories di Instagram.
Corriere dello Sport
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