Nella lunga intervista a Belve, Valeria Bruni Tedeschi ha parlato del suo rapporto con la sorella Carla Bruni. "Ho saputo a trent'anni che mia sorella non era figlia di mio padre. Non è che si vedevano gli amanti arrivare, sembrava che tutto fosse normale. Per me è stato uno shock. L'ho saputo prima io di lei. Prima di parlare di questo segreto c'è voluto tempo. Mia sorella è la mia vita, questo segreto mi ha condizionato", ha confidato a Francesca Fagnani. E sui film ispirati alla sua famiglia, che sono stati criticati da Carla, Valeria ha spiegato: "Ho ferito alcune persone facendo i miei film e mi dispiace profondamente, mio fratello non c'è più. Per fare il mio lavoro ho bisogno della realtà e di poter farne ciò che voglio. Non parlavo di loro ma immaginavo che si sarebbero potuti riconoscere ma nonostante questo l'ho fatto per il bisogno di una scena. Non c'è soluzione ma non ero disposta a perdere un rapporto con mia sorella per un film".
Chi è il vero padre di Carla Bruni
L’ex modella e moglie di Sarkozy ha scoperto all’età di 28 anni che Alberto Bruni Tedeschi – morto nel 2006 – non era suo padre biologico. Il vero padre di Carla Bruni è il musicista italo-brasiliano Maurizio Remmert, di cui non si conoscono molte notizie. È stato lo stesso Bruni Tedeschi, ricco industriale e collezionista d'arte, a rivelarle di non essere suo padre biologico, chiedendole anche di non dire niente alla madre “per non offenderla”. L'uomo ha sempre saputo la verità, decidendo comunque di riconoscere Carla come sua figlia e di darle il suo cognome. Anche il padre biologico della Bruni ha sempre saputo che fosse sua figlia, tanto che da adulta la cantante ha riallacciato i rapporti con lui, scoprendo pure di avere un'altra sorella, Consuelo, che vive in Brasile.