Lucio Corsi, Valentino Rossi e Cesare Cremonini: tutti insieme appassionatamente al concerto di Jovanotti a Pesaro, alla Vitrifrigo Arena. Canti e balli sugli spalti, ripresi da Francesca Sofia Novello, la compagna del pilota che lo scorso gennaio ha partorito la secondogenita Gabriella. "Che bella serata ieri a Pesaro. Poco prima di salire sul palco nel mio camerino è arrivata una banda di amici tutti legati dalla passione per la musica e la MotoGp", ha commentato Jovanotti. Dal suo camerino, infatti, sono passati anche il tre volte campione del mondo Pecco Bagnaia e il grande amico Gianni Morandi ("il nostro ragazzo magico"). Nel resoconto della serata, Jovanotti ne ha approfittato per dire la sua su Lucio Corsi, rivelazione dell'ultimo Festival di Sanremo: "Finalmente l’Italia intera lo ha scoperto per il grande artista unico che è", ha scritto. Queste, invece, le sue parole sull'incontro con gli amici storici Cesare Cremonini e Valentino Rossi: "Me li sono proprio abbracciati di gusto perché era un po’ che non ci vedevamo di persona e ci vogliamo bene da sempre, oltre alla stima e alle emozioni che ci uniscono".
Lucio Corsi e la passione per Valentino Rossi e la MotoGP
Se la storica amicizia tra Valentino Rossi e Cesare Cremonini è ormai cosa nota, non tutti forse sanno che Lucio Corsi è un grande appassionato di MotoGP. "Sono appassionato di Motomondiale, l’unico sport che seguo – ha spiegato il cantautore – Al di fuori della musica di cui sono intrippato, è una cosa che m’ispira, mi piace perché la velocità ha lo stesso elemento della musica: l’aria. La velocità vive nell’aria, attraverso l’aria, la taglia. Allo stesso modo la musica non ha corpo e vive nell’aria. Forse questa affinità è ciò che mi fa amare questo tipo di disciplina che trovo in qualche modo poetica. Poi è una lotta contro il tempo ed anche il tempo nella musica è un elemento fondamentale, importante. I piloti lottano contro il tempo perciò li ammiro: è difficile lottare contro il tempo". A RadioFreccia, Lucio è stato protagonista di un quiz per testare la sua grande passione. In cuffia sono state sparate a palla le telecronache di alcune gare della MotoGP con la voce di Guido Meda e Corsi le ha indovinate tutte. Ovvero tutte le vittorie iconiche di Valentino Rossi. "Ste cose mi hanno cresciuto, mi hanno emozionato. Le guardavo, ero lì con mio padre impazzito sul divano”, ha detto il 31enne, che ha poi ricordato anche il compianto Marco Simoncelli: "Per me il casco più bello degli ultimi anni è stato quello del Sic, perché aveva quella semplicità degli anni settanta, un colore (bianco) e due linee (rosse). Era riconoscibile, era proprio lui".