Francesco Totti, ospite della trasmissione "Sognando Ballando con le stelle", non si esibisce in passi di danza, ma è comunque uno show. Andato in onda subito dopo Sinner, il programma condotto da Milly Carlucci ha avuto come super ospite proprio la bandiera della Roma, introdotta da un emozionante video sul famoso "cucchiaio" ai rigori di Italia-Olanda agli Europei del 2000, con la telecronaca di Pizzul. Poi il rigore all'Australia del 2006 e tante altre immagini della sua carriera con l'Italia e, soprattutto, con la Roma. Il tutto sulle note di "Mai sola mai", di Marco Conidi, e "Grazie Roma", di Antonello Venditti. Meraviglioso.
Totti e le gag sui calciatori a Ballando con le stelle
Poco dopo, Totti ha commentato le esibizioni, negli anni, dei suoi amici e colleghi. Partendo da un pensiero: "Ogni bambino ha il suo sogno, ma non pensavo di arrivare fino a questo punto. I giovani devono pensare solo a divertirsi, poi servono talento e dedizione". Come te la cavi con il ballo?, gli chiede Milly Carlucci. Totti nicchia: "Eh, per questo non sono mai venuto, altrimenti chiudi la trasmissione. E poi alle 8.30 vado a letto". E allora, ecco i giudizi: "Vieri: conoscendolo mi sembra strano che abbia accettato di fare una cosa del genere, ballava bene ma aveva le movenze da attaccante. Delvecchio: lui è un ballerino, finiti gli allenamenti ballava sempre nello spogliatoio, si muove bene. Maradona: Diego è l'emblema di tutto, può fare qualsiasi cosa, ci manca tanto, nel mondo del calcio e fuori è stato il numero uno. Del Piero: mi ha impressionato, 10 e lode, è un ragazzo eccezionale". Poi tocca a Vincent Candela, amico fraterno di Francesco Totti: "Ragazzo estroso, siamo stati a cena ieri sera, anche a lui un 10" e Bruno Conti: "Numero 1, quando si mettono in pista così significa che si mettono in gioco". Quando è il momento delle domande, Totti dice: "Non so ballare e poi sono timido. Ma nella vita mai dire mai. Questo è un momento stupendo della mia vita, sto bene", dice ancora lo storico capitano della Roma che poi si lascia andare a una confidenza: "Nel calcio c'è un inizio e una fine ma io un altro anno o due li avrei fatti come giocatore". Si ride e si scherza, anche quando Totti vede i vecchi filmati del direttore, Ivan Zazzaroni: "Quando giocavo mi massacravi, adesso tocca a me - ironizza Francesco - . Però il voto è 8". Applausi e poi una firma su un "contratto" che vede Totti ballerino per la prossima stagione. Almeno per una notte: sarà davvero così?