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Il gigantesco karaoke dei Pinguini Tattici: perché Zanotti e compagni sono i re dell'estate (con la maglia di Baggio)

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Il gigantesco karaoke dei Pinguini Tattici: perché Zanotti e compagni sono i re dell'estate (con la maglia di Baggio)
Fuori da ogni polemica, hanno chiuso in modo trionfale il tour all'Olimpico. Con Pezzali, Ultimo, Cremonini e Re Vasco hanno conquistato tutti. E non era scontato

In periodi di sold out veri (pochi) e presunti (tanti), canzoni tormentone che faticano a decollare e polemiche varie, i Pinguini Tattici Nucleari sono una boccata d'aria fresca. E sono anche i re dell'estate: con Ultimo, Cremonini, Pezzali e Re Vasco riempiono gli stadi, vendono biglietti e, soprattutto, si tengono lontani da dissing vari e frecciatine social che proprio non gli appartengono. Fanno parlare la musica e non a caso il loro tour ha trasformato gli stadi italiani in un gigantesco karaoke. L'ultima tappa ieri sera allo stadio Olimpico: oltre 70mila spettatori di tutte le età, grandi e piccoli, innamorati di questa band in cui il carismatico frontman Riccardo Zanotti è leader sì, ma al servizio degli altri. Che infatti cantano, parlano, ballano, suonano. Una sincronia perfetta. Così come perfetta è la scelta di puntare su look semplici - sempre per mettere in primo piano la musica - e su temi che stanno a cuore a tutti, a qualunque età: l'amore, l'amicizia, il tempo che passa, il vino insieme alla nostalgia, le ciliegie (e c'è chi le porta davvero) e le amarene, la coca cola e la tisana. I Pinguini ci mettono tutto quello che hanno, compreso l'impegno sociale quando compare sui maxischermi Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, uccisa mentre era incinta per mano del suo compagno. È l'unico momento in cui l'Olimpico si ammutolisce, per il resto tutti cantano fin da quando, nel primo pomeriggio, vengono aperti i cancelli e quelli della "prima fila" trovano tutta la band ad aspettarli. È un rito che va avanti da tempo, la speranza è che i Pinguini Tattici continuino a mantenere a lungo la tradizione. Essere alla portata di tutti oggi è la vera sfida, la ricetta che permette da 30 anni all'amico Pezzali di essere ancora sulla cresta dell'onda. Niente autotune, niente autocelebrazioni, solo musica. I grandi successi, Pastello bianco la sacrosanta chiusura finale, poi la festa di fine tour nei camerini mentre l'Olimpico lentamente, e felicemente, si svuota. Tutti felici, nonostante il caldo torrido: per la cronaca, quando i Pinguini smettono di cantare, poco prima di mezzanotte, la temperatura sfiora i 30 gradi.

Numeri da record e la maglia di Baggio

Uno stadio bollente, in tutti i sensi. Che impazzisce quando compare anche la maglia di Baggio di Usa 94, lanciata da un fan: meravigliosa. Calcio, ma anche vita. Qualche numero: dall'inizio di giugno ad oggi la band ha totalizzato oltre 80 milioni di streaming totali, ha 4 album album in TOP 50 nella classifica ufficiale Fimi/Gfk. Nell’ultima settimana sono raddoppiati i brani nella Top 200 Spotify Peak", Bottiglie vuote" è stabile in top 10 Spotify. Infine:  81 dischi di platino e 11 dischi d'oro totali certificati per una band da record che è riuscita ad emergere senza snaturarsi. E questo lo stadio della capitale, come altri prima di lui, ieri glielo ha riconosciuto. L'augurio, adesso che si fermeranno per rifiatare, è che non cambino mai: poche parole, se non quelle in musica, e tanti sold out. Veri. 

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