SANREMO - Una volta Sanremo era il Festival della canzone, oggi è diventato il Festival dei cantanti, con tutto ciò che ne consegue. Il look è tutto, anche più dei testi e della musica, e ognuno cura al meglio il proprio stile. Anche Tony Effe è un personaggio molto attento ai particolari, ma ieri sera - poco prima dell’esibizione - qualcosa è andato storto. Dietro le quinte del Teatro Ariston, qualcuno dell’organizzazione ha chiesto al cantante di togliere una collana che faceva parte dell’outfit con cui si sarebbe voluto presentare sul palco. Dopo l’esibizione, Tony Effe si è sfogato a Rai Radio 2 con Ema Stokholma, inveendo contro chi lo aveva costretto a modificare il suo look.
Tony Effe e la collana della discordia
La collana di Tony Effe è un meraviglioso gioiello della linea Hardwear prodotto da Tiffany. Ma davanti a quella catena d’oro ispirata a un iconico bracciale del 1962 creato della Maison, qualcuno ha visto della pubblicità occulta. E, ripensando alle scarpe di John Travolta, ha pensato bene di bloccare il cantante chiedendo di togliere la catena prima di salire sul palco. Il gioiello ha un valore commerciale di 71 mila euro, ed è stato immediatamente recuperato dal cantante alla fine dell’esibizione.
Bufera Tony Effe collana, la spiegazione ufficiale della Rai
Il Direttore Intrattenimento Prime Time della Rai Marcello Ciannamea nel corso della conferenza stampa odierna ha letto la norma che regola la decisione di togliere la collana a Tony Effe per evitare casi di pubblicità occulti: "Sugli oggetti che non hanno brand visibili il discrimine è dato dalla riconoscibilità - sottolinea il Direttore -. Quindi si deve apprezzare il comportamento di Rai di evitare l'esibizione di marchi". Domanda di un giornalista: "La collana di Damiano Davud di Bulgari quindi era meno riconoscibile della collana di Tiffany di Tony Effe?". Risposta di Ciannamea: "Sì, tendenzialmente è così”.