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Nba, la Grande Mela sogna: i New York Knicks in finale 25 anni dopo. Ecco il loro segreto

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Nba, la Grande Mela sogna: i New York Knicks in finale 25 anni dopo. Ecco il loro segreto EPA
Brunson, Hart e un successo di squadra. E ora Indiana

Una città in delirio, e se quella città si chiama New York allora quel delirio fa davvero il giro del mondo. Dopo una lunghissima attesa i Knicks, infatti, tornano alle finali della Eastern Conference. Una tifoseria abituata ala mediocrità nell'ultimo periodo può quindi tornare a festeggiare dopo ben 25 anni. E per conquistarla Brunson e compagni hanno eliminato i campioni in carica di Boston  In un Madison Square Garden elettrico. In gara 6, infatti, New York ha dominato i Celtics dal primo all’ultimo minuto strappando così il biglietto per l’affascinante sfida con i Pacers di indiana che prenderà il via, proprio nella Grande Mela, mercoledì. L'attesa è spasmodica e nella notte americana la finale conquistata è stata già festeggiata come un trofeo. 

E ora Indiana, una sfida tra Cenerentole

Questo incontro non è solo una partita; è una battaglia ricca di narrazioni, che mette a confronto titani emergenti, ognuno con la propria storia avvincente. I Pacers, guidati dal dinamico Haliburton, hanno raggiunto infatti ciò che molti pensavano improbabile, se non impossibile. Hanno abbattuto i Cleveland Cavaliers, il formidabile primo seed dell’Est, guadagnandosi un posto sotto i riflettori. Il loro viaggio è stato nulla meno che una storia da Cenerentola, sfidando le aspettative e catturando i cuori dei fan del basket ovunque. Proprio come i Knicks. Una sfida tra sfavorite quindi. 

Brunson e Hart, le mosse del cambiamento

I New York Knicks, sotto la guida e la determinazione di Brunson, hanno compiuto un’impresa tutta loro. Hanno detronizzato i campioni in carica, i Boston Celtics, in una serie che sarà ricordata per la sua intensità e la pura forza di volontà mostrata dai Knicks. Questa vittoria non è stata solo un successo; è stata una dichiarazione, che ha messo fine a una siccità di 25 anni e ha segnato la riemergenza dei Knicks come una potenza nella lega.  Al centro di questo revival c’è Jalen Brunson. Il suo arrivo ha trasformato anche il carattere del club allenato da Tom Thibodeau, diventato da poco il quarto allenatore più longevo della Nba. Con lui sono cresciuti anche giocatori come McBride, Towns e Bridges, ma soprattutto Josh Hart. Il 30enne di Silver Sprint in gara-6 si è presentato  con il consueto atteggiamento privo di alcuna paura e come sempre si è buttato su ogni pallone. Con il traguardo delle finali di Conference in vista, Hart chiude con la tripla doppia da 10 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Mica male. 

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