Un campione NBA pronto a mettersi al servizio della Nazionale italiana di basket. Dopo una lunga attesa, supportata dalla reciproca volontà di incontrarsi, Donte DiVincenzo ha ottenuto la cittadinanza italiana. Una grande notizia per la nostra pallacanestro e per coach Gianmarco Pozzecco, che si ritrova tra le mani un elemento di assoluta qualità. E, soprattutto, un giocatore molto motivato, visto che da tempo DiVincenzo ha espresso il suo forte desiderio di vestire la casacca azzurra. Il via libera è arrivato nell’ultimo Consiglio dei ministri, mentre per l’ufficialità manca solo la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poi sarà corsa contro il tempo per tesserarlo in tempo per gli Europei al via a fine agosto. Intanto scopriamo chi è Donte DiVincenzo, un giocatore il cui soprannome è tutto un programma: The Big Ragù.

Le origini italiane di Donte DiVincenzo

Già da questo, infatti, appaiono chiare le origini italiane, e più precisamente abruzzesi (lo erano i suoi bisnonni), del nativo del Delaware. Origini da cui deriva anche il suo nome, che nonostante l'errore nella vocale costituisce un chiaro tentativo di richiamare il poeta e padre della lingua italiana. E il suo legame con il Belpaese arriva da lontano, dato che le ha rivendicate già nel lontano 2018, quando, dopo essere stato scelto dai Bucks nel draft, dichiarò di non vedere l'ora di far assaggiare a Giannis Antetokounmpo la pasta fatta in casa da sua madre. Al di là delle origini è della forte connessione con l'Italia, però, ciò che conta sono le qualità sul parquet. E di qualità, Donte, ne ha da vendere.

Dai titoli NCAA a quello in NBA

Parliamo di un giocatore che è molto apprezzato per le sue doti balistiche ma anche per l'intensità in fase difensiva. Il suo apporto, infatti, è costante e importante in entrambe le metà del campo, rendendolo un perfetto collante tra le due fasi. DiVincenzo si era distinto già nel college con Villanova, con cui ha vinto due titoli NCAA, prima di essere scelto, come anticipato, da Milwaukee nel 2018. Qui, si impose come ottimo sesto uomo e vinse l'anello nel 2021, nonostante un pesante infortunio non gli permise di concludere i playoff dopo il primo turno. Dopo le parentesi con Sacramento e Golden State, nel 2023 passa ai New York Knicks dove batte il record di franchigia di triple realizzate in una stagione, ben 283 (media del 40,1% dall'arco). Attualmente milita nei Minnesota Timberwolves, ma, soprattutto, ora vuole vestire la maglia azzurra. Occorre fare in fretta, ma c'è ottimismo: Pozzecco si prepara ad accogliere una nuova stella NBA nel suo roster.