VITORIA – L'Eurolega di Milano è virtualmente finita dopo il quinto ko di fila: l'Emporio Armani perde sul campo del Laboral Kutxa 94-82 in una serata in cui la differenza è rappresentata dalle medie dalla distanza: Vitoria fa 13/25, Milano si ferma a 6/16 (un solo canestro nei primi 29'), e così Velimir Perasovic vince il derby croato contro Jasmin Repesa. Non basta l'illusione di inizio quarto periodo, con la rimonta dal -21 al -5 con l'unico sprazzo di Alessandro Gentile (24 punti, di cui 17 in 8'): come all'andata, vince chi aveva dominato i primi tre quarti, ma questa volta non è Milano.

TRAVOLGENTE – Senza Gani Lawal (non convocato e vicino al taglio, il centro potrebbe andare a Brindisi) e Macvan, Milano cerca di cancellare i recenti ko contro Cedevita, Limoges e Torino, ma un avvio con buone intenzioni viene cancellato dall'8/9 da tre di Causeur (22, 14 nel primo quarto) e Adams (20). Nonostante le assenze di Shengelia e Bertans, i baschi volano sul 26-17, il miglior Barac (16 e 12 rimbalzi per l'ex di turno) illude Milano (28-24), ma l'ingresso di Mike James (18) e Bourousis (14 e 13 rimbalzi) fa calare il buio sull'Emporio Armani: l'americano passato da Omegna firma due triple, l'ex di turno distribuisce assist dal post basso, e al rientro di Causeur il Baskonia tocca il +15 (50-35). Emblematico il primo tempo di Krunoslav Simon, controfigura del giocatore che aveva convinto nelle prime settimane: il croato chiude il primo tempo con 0/4 su azione e 1/4 ai liberi.

ILLUSIONE – Milano fatica a rialzare la testa, almeno finché Repesa non boccia Lafayette e Jenkins (ormai nel tunnel, loro e Simon fanno 5/18) e trova la scintilla con l'energia di Cerella. E' lui a guidare il 15-0 per il 73-66 di Hummel e Gentile al 32'. Un tecnico fiscale a Jasmin Repesa – che per troppa foga nel chiamare la difesa non si accorge di essere un metro dentro il campo – non spezza l'inerzia, perché le due triple di Gentile danno il 77-72 del 34'. Ma è solo un'illusione: Causeur segna in penetrazione e, su persa evitabile di Gentile, Adams punisce da tre. Finisce qui, anche perché Bourousis – autore anche di un gioco da tre su incredibile coast-to-coast – torna ad imperversare in area.