SASSARI – Il Banco Sardegna non si sblocca, e il rovescio casalingo contro il Darussafaka 60-68 avvicina l'eliminazione: la certezza matematica potrebbe arrivare già la prossima settimana, quando i campioni d'Italia saranno sul campo del CSKA Mosca. Sono Luke Harangody (26 punti e 13 rimbalzi) e Preldzic (11) a sconfiggere la squadra di Meo Sacchetti, che gioca con orgoglio e si illude sul 38-37 di inizio ripresa, ma qui il break di 13-0 con 10 punti di Harangody vale la nona sconfitta in undici gare per i sardi da quando è iniziata l'Eurolega.

NUOVO QUINTETTO – Dopo la pessima prova di Bologna, Meo Sacchetti cambia il quintetto: bocciati Eyenga e Petway, dentro l'anima italiana di Devecchi e Brian Sacchetti. L'inizio è promettente, anche perché Alexander (17) entra e firma l'illusorio 20-12, mentre i turchi di Oktay Mahmuti partono con 5/18 al tiro. Il Darussafaka, però, è infinito, e l'ingresso di Preldzic cambia la partita, con il 15-0 chiuso dal nuovo acquisto Wilbekin (20-27). L'uscita per infortunio di Lucas-Gordon (problemi al polpaccio) permette a Sassari di rialzare la testa, con il -2 di Sacchetti (30-32) e soprattutto con l'8-0 per iniziare la ripresa con il sorpasso di Logan (11) sul 38-37.

HARANGODY – Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio, che arriva la mazzata di Harangody, infallibile con il suo tiro dalla distanza (4/5 da tre). I suoi 10 punti in 3' valgono il 38-50, il vantaggio si dilata con Preldzic (41-56). Il Banco Sardegna cerca l'ultimo colpo di coda allungando la difesa e trovando le schiacciate di Petway e Logan (49-56), ma lo stesso Petway e Haynes (10) sbagliano il -4 al 34', e invece Preldzic punisce da tre, permettendo ai turchi di veleggiare verso una comoda vittoria che vale il +4 sul quinto posto del Maccabi e +6 su Sassari, ancora al palo.