ROMA - Tutto in quaranta minuti. Questa sera alle 20.00 si giocherà la sfida che deciderà chi tra Olympiacos ed Efes Istanbul staccherà l'ultimo pass per partecipare alle Final Four che si disputeranno nella capitale turca dal 19 al 21 maggio. I biancorossi senza dubbio partiranno con il vantaggio del fattore campo - che al Pireo non è di certo indifferente - e l'entusiasmo generato dal fatto di essere riusciti a portare a gara 5 una serie che i turchi avrebbero potuto chiudere una settimana fa tra le mura amiche della Abdi Ipekci Arena se non avessero sprecato un vantaggio in doppia cifra in gara 4. L'esperienza dei vari Spanoulis, Printezis e Papanikolaou - che questa coppa l'hanno già vinta - contro la freschezza atletica di Osman Cedi, Tyler Honeycutt e Bryant Dunston. Un mix perfetto che crea una notevole incertezza su quello che potrà essere il risultato finale di questa sera, ma al tempo stesso assicura una sfida dal grande equilibrio e spettacolo.

SFAIROPOULOS - Il coach dei greci Sfairopoulos tiene alta la guardia dei suoi giocatori e invita a non sottovalutare gli avversari: "Questa partita vale una finale. Le due squadre si conoscono bene e quindi sarà difficile sorprendere gli avversari. Ai miei ragazzi chiedo cuore passione e anima. Dall'Efes ci aspettiamo anche la possibilità che ricorra alla 1-3-1 e noi dovremo essere pronti a punirla e a valutare anche i loro cambi difensivi".

PERASOVIC - Dall'altra parte il coach dei turchi Velimir Perasovic cerca invece di spostare tutta la pressione sui padroni di casa: "Giocando in casa è normale che siano favoriti ma noi dovremo comunque cercare di fare la nostra partita giocando il basket che sappiamo giocare e soprattutto restando concentrati per tutto l'arco del match".