FIRENZE - Prima giornata, prima sorpresa. Al Nelson Mandela Forum di Firenze, la Virtus Bologna batte l'Olimpia 86-84 e centra la semifinale delle Final Eight di Coppa Italia. Il verdetto finale resta sospeso diversi minuti: la terna analizza a lungo il replay prima di decidere che la tripla di Jerrels della possibile vittoria dell'Armani sia arrivata a tempo scaduto. Bologna affronterà la Vanoli Cremona che ha superato Varese 82-73 con 22 punti di Crawford e 20 di Saunders.
LA SCONFITTA DI MILANO - La Virtus Bologna batte l'Olimpia, alla decima partecipazione consecutiva alle Final Eight, per la quarta volta in sette incontri in Coppa Italia. Milano, in emergenza nel settore lunghi, si affida a Nunnally, top scorer con 19 punti, per coprire le mancanze al tiro di James (11 punti e 13 rimbalzi a fine partita). Milano è avanti 22-17 alla fine del primo quarto ma Bologna, con più qualità nelle rotazioni, firma il sorpasso nel secondo. Moreira fa valere il fisico su Kuz e Omic, Cournooh piazza la tripla del +5 all'intervallo (36-41). L'Olimpia è sempre più nervosa, M'baye firma con Taylor, miglior realizzatore della serata con 23 punti, il +10. L'Armani si affida a qualche iniziativa isolata di Micov, il -9 all'ultimo intervallo (54-63) si rivela una zavorra troppo pesante nonostante il finale generoso e l'illusione della vittoria.
CREMONA BATTE VARESE - Cremona allunga 8-0, Ferrero e Scrubb riavvicinano Varese che chiude il primo quarto sotto solo di quattro punti (19-15). Aldridge (11 punti) e Stojanovic (8) reggono all'inizio del secondo periodo l'attacco della Vanoli che però ha un passaggio a vuoto e consente il sorpasso a Varese, spinta da Avramovic, che mette a referto 11 punti, e Ferrero (8 punti e 12 rimbalzi). E' ancora Crawford dall'arco a rimettere avanti Cremona che all'intervallo lungo conduce 44-40. Nel terzo quarto, Varese paga le dieci palle perse e la Vanoli allunga a +11 dopo il bonus per un fallo antisportivo di Ferrero. Insiste con frequenza nel tiro da tre, però, e permette alla squadra di Caja di riavvicinarsi prima che la bomba di Stojanovic porti il punteggio sul 60-52 all'ultimo intervallo. I biancorossi forzano al tiro da tre per la fretta di raddrizzare il match, ma il modesto 6/26 di realizzazione dall'arco fa salire solo lo svantaggio. I 9 assist di Diener e un Saunders freddo nei momenti caldi fanno il resto.