BOLOGNA - Sarà un marchio di fama internazionale come Segafredo il nuovo main sponsor della Virtus Bologna. Il colosso del caffè, che già faceva parte della proprietà della V nera, legherà il proprio marchio alle maglie della Virtus che cercherà l'immediato ritorno in Serie A. Per farlo, a disposizione di Alessandro Ramagli sono già arrivati italiani esperti come Andrea Michelori, Guido Rosselli, Klaudio Ndoja, Marco Spissu e Gabriele Spizzichini, il primo americano è il centro Kenny Lawson.

ACCORDO ANNUALE - La cornice del Palazzo di Varignana ha ospitato la presentazione dell'accordo con l'azienda di Massimo Zanetti, che era stato anche sponsor e per breve tempo presidente del Bologna Calcio. "E’ un connubio tra una società con grande storia e un’azienda leader a livello mondiale" ha detto il presidente Alberto Bucci. "Dovevamo ripartire da capo, e credo che l’abbiamo fatto. Segafredo ci è stata davvero vicino in questi mesi. Abbiamo messo i tasselli per ripartire" ha aggiunto Pietro Basciano, presidente della Fondazione Virtus, proprietaria del club. "Visto che usiamo le S di Segafredo, io parlo di sofferenza, perchè per essere vincenti bisogna soffrire, ma bisogna anche saper sognare, e lo sport ce lo fa fare. E anche serenità, Segafredo porta un segnale di serenità e onestà. La nostra azienda ha vinto il Mondiale di Formula 1, e in vari sport abbiamo sempre primeggiato. Siamo entrati nel ciclismo a gennaio e la prima gara l’abbiamo vinta, e abbiamo il campione italiano. Noi cerchiamo di accompagnarci sempre a team di primissimo livello, e la Virtus lo è nell’ambito del basket italiano. La durata dell’accordo? E’ di un anno. Il valore economico dell’accordo dobbiamo ancora comunicarlo al mercato – essendo noi una società quotata – ma è in linea col valore della Virtus e non con quello della A2" ha concluso Luca Baraldi, rappresentante di Segafredo.