NEW YORK – Il commissioner Adam Silver lo aveva promesso, e ha dato seguito alle parole: la NBA vuole procedere all'espulsione di Donald Sterling, proprietario dei Los Angeles Clippers radiato dalle attività della Lega e multato di 2.5 milioni di dollari per le frasi razziste rese pubbliche dal sito tmz.com. Frasi che hanno colpito anche Magic Johnson e che hanno fatto il giro del mondo.
VOTAZIONE - La NBA ha iniziato con l'azione contro Sterling per i danni causati all'immagine della Lega, in relazione anche al numero di sponsor che hanno cessato la partnership con i Clippers in queste ultime settimane. Il 3 giugno è attesa l'audizione di Sterling di fronte al consiglio del proprietari NBA presieduto da Glen Taylor, numero uno di Minnesota. Dopo l'audizione i proprietari delle franchigie dovranno deliberare in merito all'uscita di Sterling dal vertice dei Clippers e dalla Lega. E se il 75% dei proprietari voterà per l'espulsione, il proprietario dei Clippers dovrà cedere la franchigia californiana anche se la situazione rischia di complicarsi: Sterling è pronto a fare ricorso e l'ex moglie Shelly è intenzionata a mantenere il 50% della proprietà.