MILANO – Come tre anni fa, anzi, lo scarto anche è più largo: i Boston Celtics dominano al Forum e sconfiggono l'Emporio Armani 124-91 (nel 2012 fu +30). Milano è stanca dopo il viaggio negli Stati Uniti, e il 2-0 di Gentile (il miglior realizzatore della serata con 19 punti) è l'unico vantaggio. I Celtics hanno voglia di giocare – che non dovranno smarrire giovedì contro il Real Madrid campione d'Europa – con tutti gli elementi, da Isaiah Thomas (18) a Avery Bradley (14 con 4/4 da tre) a Sullinger (14) pur in versione extra-large.

MONOLOGO – Il coast-to-coast iniziale di Gentile è una pura illusione, perché se il capitano di Milano – seconda scelta di Houston – prova a tenere i suoi in gara, la difesa non è sufficiente, e in area subisce di tutto dal campione NBA Lee (foto) e Zeller. L'8-2 di Macvan e McLean per il 17-19 viene cancellato dal 13-1 di Boston condotto da Thomas (17-32). Milano viaggia a 30 punti di media concessi a quarto, non ha il fuoco che servirebbe, e soprattutto non ha le energie.

SHOW – Dopo il -19 firmato da Smart e Rozier (31-50), l'Emporio Armani prova a rientrare in avvio di ripresa, con lo sprazzo di Jenkins (14) e Hummel (12). Milano torna a -8 (53-61) con Gentile, ma la rimonta finisce qui, perché Boston torna ad accelerare con Thomas e soprattutto Smart (6 assist) a mettere in ritmo i compagni, con Sullinger a banchettare in area. Il +33 finale diventa conseguenza inevitabile, e allora viene da chiedersi se avesse senso far giocare Milano 24 ore dopo un viaggio intercontinentale. Boston inizia con il piede giusto la preseason, giovedì cercherà il bis a Madrid, dove giocò ai tempi di Larry Bird, quando nel Real c'era il leggendario Drazen Petrovic.