ROMA - Dopo il ko con Minnesota, Golden State ritrova il sorriso nel momento più importante della stagione e nel confronto più importante: i Warriors piegano San Antonio 112-101, colgono la vittoria numero 70 e a tre partite dalla fine sono ancora in corsa per battere il record dei Chicago Bulls: Golden State fa la differenza nel terzo quarto e diventa la seconda franchigia di sempre a raggiungere 70 vittorie. Il sogno di arrivare a 73 è ancora vivo ma per farlo bisognerà battere San Antonio a domicilio. Stavolta Steve Kerr la porta a casa con i 27 punti di Stephen Curry, i 21 di Harrison Barnes e i 18 di Draymond Green. Non bastano agli Spurs i 23 di Kawhi Leonard. Nelle altre gare della notte, Dwyane Wade trascina Miami contro Chicago con 21 punti (106-98) e ora per i Bulls la strada per i playoff diventa complicata.