ROMA - Nella notte escono di scena i San Antonio Spurs, ko a Oklahoma City in gara6 e ora eliminati dopo una stagione regolare da 67 vittorie e 15 sconfitte. La buona notizia per il basket italiano è che Ettore Messina tornerà nei prossimi giorni in Italia e potrà quindi pianificare con calma i propri impegni con la Nazionale Azzurra in vista del torneo Pre Olimpico (Torino, 4-9 luglio). Sotto 2-1 nella serie, gli Oklahoma City Thunder infilano in casa la terza vittoria consecutiva per 113-99 e chiudono i conti sul 4-2 al termine di una partita dominata sin dalla palla a due. Ora per OKC la finale di Western Conference con Golden State, gara1 lunedì notte alla Oracle Arena di Oakland.

BREAK IN AVVIO - La sfida si risolve infatti nel secondo periodo, quando i Thunder piazzano un 30-12 e volano sul 55-31 all’intervallo lungo: il migliore anche in questa occasione è Kevin Durant, miglior realizzatore della gara con 37 punti e 9 rimbalzi, ottimo anche Russell Westbrook con 28 punti e 12 assist. Per San Antonio, Tim Duncan segna 19 punti in 34’ in quella che potrebbe essere la sua ultima partita.

IL FUTURO - Per gli Spurs, il ko con OKC potrebbe segnare il passaggio del testimone di un ciclo che ha fatto la storia della pallacanestro: oltre alla decisione di Duncan si attende anche quella di Manu Ginobili. In gara6 il migliore è stato Kawhi Leonard (22 punti, 9 rimbalzi), con lui LaMarcus Aldridge(18+14): chissà che l’anno prossimo San Antonio non riparta da loro due aggiunga al proprio organico proprio Kevin Durant?