ROMA - Nella notte colpo grosso di Oklahoma City, dopo aver superato 4-2 San Antonio nel secondo turno, esordisce nelle finali di Western Conference passando (108-102) alla Oracle Arena in casa di Golden State, a coronamento di una gara1 decisa da un secondo tempo pazzesco di Russell Westbrook (19 punti in 12’). Con lui Kevin Durant segna 26 punti e il canestro decisivo a 30’’ dalla fine, mentre Westbrook contribuisce con 27 punti: bene anche Steven Adams (16 punti, 12 rimbalzi e 2 stoppate), suoi anche i liberi decisivi nel finale.

WARRIORS KO - Gli Warriors dominano in avvio, volano a +14 alla fine del secondo quarto ma nella ripresa mettono insieme solo 42 punti e la miseria di 14 nell’ultimo quarto. Steph Curry chiude con 26 punti e 10 rimbalzi (career-high ai playoff), mentre Klay Thompson fa la differenza solo nel primo tempo (19 punti). Terza colpo esterno di fila per i Thunder, che, dopo i successi a San Antonio, sbancano anche la Oracle Arena, parquet sul quale non vincevano dall’11 aprile 2013.