ROMA - A un passo dall’eliminazione, Golden State risorge a Oklahoma City, batte i Thunder al termine di una partita leggendaria 108-101 e lunedì notte giocherà alla Oracle Arena la decisiva gara7. Chi vince affronta i Cleveland Cavaliers nelle NBA Finals. Gli Warriors sbandano un paio di volte nel primo tempo, come nelle precedenti uscite sul parquet dei Thunder, ma questa volta riescono a rimanere in piedi e poi nel quarto periodo sfruttano la loro maggiore esperienza mettendo insieme un parziale di 12-2 nel finale di gara. L’mvp è Thompson che in 39 minuti segna 41 punti (19 nell’ultimo quarto) con 11 triple tentate su 18 tentativi, nuovo record per i playoff NBA.

RIMPIANTO OKC - Negli ultimi minuti a fare la differenza sono Iguodala con le sue giocate difensive su Durant e Steph Curry (29 punti, 10 rimbalzi, 9 assist) con le triple che riportano a contatto Golden State. La bomba del sorpasso la mette a segno Thompson (101-104), poi i Thunder si sciolgono e sbagliano tutto quello che c’è da sbagliare: tiri, passaggi, rimesse, scelte. Non bastano a OKC i 29 punti di Durant e i 28 con 11 assist e 9 rimbalzi di Westbrook. Ora si torna alla Oracle Arena: i Thunder hanno sprecato la loro grande occasione ma l’esito di gara7 è tutt’altro che scontato.