ROMA - «Voglio vincere un titolo Nba. Per questo motivo non potevo preoccuparmi troppi dei rumori di fondo e delle critiche che sarebbero arrivate per la mia decisione. Qualcuno pensa che ho preso la scorciatoia per il successo? Posso dire soltanto che vincere in Nba non è mai facile, per nessuno». Kevin Durant non si nasconde e durante la conferenza stampa di presentazione al Conventional Center di Oakland, la tana dei Golden State Warriors, spiega così la sua decisione di lasciare i Thunder per abbracciare il trio delle meraviglie Curry, Thompson e Green, che di fatto ora diventerà un 'Fab Four'. "So che la mia è stata una decisione impopolare - ha aggiunto -. Mi hanno voluto. Steph, Thompson, Green, Iguodala. Sono cosi forti che non pensavo proprio avessero bisogno di me. Steph mi ha detto che gli interessa solo vincere, volevo guardarlo negli occhi". Di certo una decisione, quella di KD, che ha rabbuiato i compagni del passato. "Westbrook era deluso per la mia decisione - ha ammesso il 27enne di Washington -. Ma l'ha rispettata, perche è un amico".

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