NEW YORK - Golden State torna a spaventare la NBA: il record di 10 vittorie e 2 sconfitte è rafforzato dalla prova a Boston, il 104-88 guidato da Kevin Durant (23 punti) e Klay Thompson (28) con un 24-3 nel terzo quarto che decide il match. I Celtics, già senza Horford e Crowder, perdono anche Smart. Ad Ovest restano al vertice i Los Angeles Clippers, che vincono 121-115 a Sacramento. I Kings tornano da -26 a -2 con Cousins (38), ma alla fine Griffin (29) e Redick (26) salvano il successo dei Clippers. San Antonio invece beffa l'altra Los Angeles, i Lakers, con un 116-107 siglato dai 23 di Leonard e Aldridge.

FESTA HOLIDAY - Oklahoma City supera Brooklyn 124-105 con l'ennesima tripla doppia di Russell Westbrook (30 con 11 rimbalzi e 13 assist). New Orleans supera Portland 113-101 e festeggia il ritorno di Jrue Holiday, che aveva saltato i primi 12 match per stare vicino alla moglie (l'ex stella del calcio femminile Usa, Lauren Cheney, operata per un tumore al cervello subito dopo aver dato alla luce una bambina). Holiday firma 21 punti e supporta Anthony Davis, protagonista con 38 punti. Il successo dei Pelicans lascia Dallas in coda alla Western Conference: i Mavericks crollano 64-80 contro Memphis con 12 dell'ex di turno Parsons.

EST - Cleveland batte agevolmente Detroit 104-81, con 25 e 11 assist di Kyrie Irving e i 21 del rientrante LeBron James. Indiana crolla contro Phoenix 96-116, con i cambi dei Suns autori di 78 punti.

AZZURRI - Charlotte batte Atlanta 100-96, favorita dall'espulsione di Dwight Howard per una gomitata a Cody Zeller. Marco Belinelli contribuisce con 6 punti, tra gli Hornets brillano Nicolas Batum (24), lo stesso Zeller (23) e Kemba Walker (21). Denver invece viene beffata da Toronto in casa 111-113 al supplementare. Wilson Chandler sbaglia il libero per regalare il successo ai Nuggets a fine 4° periodo, ma non è sufficiente contro i 30 di DeMar DeRozan. Per Denver, 21 di Danilo Gallinari e 25 di Chandler e Emmanuel Mudiay.