ROMA - Nella notte NBA, cadono incredibilmente sia Golden State che Cleveland. I campioni in carica, seconda sconfitta di fila, cadono in casa con Clippers 113-94 dopo aver subito un parziale di 61-37 nel secondo e terzo quarto. Prova sinfonica per la squadra di Rivers, con Redick a 23 punti, 9/13 dal campo e 4/6 dall’arco, Griffin a 13 punti e 11 assist e Paul a 16 e 9 assist. Lebron James si ferma invece a quota 16, 5 rimbalzi e 5 assist, Love a 16 punti, Irving a 28 punti ma 8/19 al tiro.

WARRIORS KO - Anche i Warriors si fermano dopo dodici vittorie di fila, secondo ko interno dopo quello all’esordio con San Antonio: alla Oracle Arena la spunta Houston 132-127 dopo due overtime. I Rockets si salvano due volte in extremis: allo scadere dei 48 minuti con una tripla di Anderson e poi al termine del primo overtime con un'altra tripla pazzesca messa a segno da Gordon. Per Houston splendida tripla doppia di Harden (29 punti, 15 rimbalzi e 13 assist), 29 punti di Anderson, 23 per Gordon. A Golden State, che tira malissimo dal campo, non basta un Kevin Durant da 39 punti e 13 rimbalzi, Curry ne aggiunge 28, Thompson 15 ma 4/20 dal campo. Il migliore è Draymond Green con 20 punti, 15 rimbalzi e 9 assist.

VINCE BELINELLI - Gli Hornets battono in casa Dallas 97-87, il miglior marcatore è Demba Walker con 18 punti e 5 assist, Belinelli segna 8 punti in 20’. I Jazz cadono in casa, 111-110 dai Miami Heat nonostante un Hayward da 32 punti. Miami la vince con Dragic (27 punti e 6 assist) e James Johnson, che mette il canestro decisivo e chiude con 24 punti, 6 rimbalzi e 11/15 dal campo.