ROMA - Probabilmente la Finale tra Golden State e Cleveland sarà lunga e ricca di colpi di scena ma il primo episodio, andato in scena questa notte, si è risolto in un monologo (113-90) dei Warriors, che alla Oracle Arena hanno colto il tredicesimo successo consecutivo nei playoff. Partita con una storia solo nel primo tempo, quando LeBron James e Kyrie Irving sono riusciti a tenere a contatto i Cavaliers (60-52).

LO STRAPPO - Golden State l’ha vinta nel terzo quarto, chiuso 33-20, quando ha toccato i 20 punti di vantaggio. Senza Steve Kerr in panchina per i noti problemi alla schiena, i gialloblu l’hanno vinta soprattutto in difesa tenendo i campioni in carica alla miseria di 38 punti nel secondo tempo e forzando 20 palle perse. Molte delle quali si sono tramutati in facili canestri in transizione. Il migliore è stato certamente Kevin Durant, 38 punti, 8 rimbalzi, 8 assist, 14/26 dal campo e tre triple e dopo un inizio un po’ in ombra si è sciolto anche Steph Curry (28 punti con 11/22 dal campo, 6/11 dall’arco e 10 assist. Male al tiro Klay Thompson (3/16) che però si è sacrificato in difesa su Irving. Serata da dimenticare per Cleveland, con LeBron James che chiude la sua gara con 28 punti, 15 rimbalzi e 8 assist ma 9/20 dal campo. Love aggiunge 15 punti e 21 rimbalzi, Irving porta alla causa 24 punti. Male tutti gli altri. Tristan Thompson non segna neanche un punto in 22 minuti, Smith mette una tripla in 28 minuti. Gara2 si gioca domenica, sempre alla Oracle Arene, e certamente la musica sarà diversa. Anche se questi Warriors fanno paura…