ROMA - Con i suoi 40 punti segnati, Kyrie Irving è stato senza dubbio - assieme ovviamente a LeBron James - il protagonista di gara 4 che ha ridato qualche speranza - seppur flebile - ai Cleveland Cavaliers. A fine serata poi, il numero 2 dei Cavs si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: "Le chiacchiere che abbiamo sentito in questi giorni provenire dalla sponda Warriors ci hanno dato qualche motivazione in più per portare a casa questo successo molto importante. A tutto questo va aggiunto poi il giorno in più di riposo che avevamo e la nostra voglia di fare bene. Specialmente io avevo una carica pazzesca perché non sarebbe stato affatto bello vederli vincere e festeggiare l'anello qui a casa nostra". 

GREEN SCATENATO - La frecciatina di Irving aveva un destinatario ben preciso, ossia Draymond Green che nei giorni scorsi aveva punzecchiato gli avversari in un'intervista. "Sarebbe davvero bello conquistare a casa loro l'anello. Vincere in casa d'altri un titolo, festeggiare sul loro campo e nei loro spogliatoi, zittendo i loro fans è una sensazione fantastica. Per un atleta vincere sul campo del nemico è stupendo".