ROMA - Serviva la partita perfetta ai Cavaliers per evitare di essere spazzati via da Golden State nell Finals e partita perfetta è stata. Cleveland vince 137-116, segna 49 punti nel primo quarto e 86 prima dell’intervallo lungo, tirando con medie irreali e battendo una serie di record delle Finals (punti segnati in un tempo, 13/22 dall’arco nei primi 24 minuti). E’ la prima sconfitta nei playoff per Golden State, che non è riuscita a completare il percorso netto nei playoff, ora è 15-1 e ora torna in California nella stessa situazione dello scorso anno, ovvero sul 3-1. Poi, come noto, arrivarono tre successi dei Cavaliers. Non a caso i tifosi di Cleveland a fine partita cantavano “Cavs in seven”. Gli Warriors hanno provato ad opporre resistenza ma tutto è stato inutile di fronte al pirotecnico attacco dei padroni di casa, per una volta realmente irresistibili.

CAVS PERFETTI - I Cavaliers hanno tirato 24/45 dall’arco, il miglior marcatore è stato Irving con 40 punti, poi la tripla doppia di LeBron James (31+10+11), i 23 di Love e i 15 di Smith. Ma tutti utili alla causa, stavolta, persino Deron Williams che finora era stato un turista nelle Finals. Per Golden State 35 punti di Durant (9/22 dal campo, 15/16 ai liberi), 16 punti e 14 rimbalzi di Green, 14 punti di Curry, 13 di Thompson e 10 di Livingston. Partita onesta, quella dei gialloblu, che però ora tornano a Oakland con la necessità di chiudere subito la serie per scacciare l’incubo del 2016.