ROMA - Continua il "mal di trasferta" degli Atlanta Hawks che questa notte sono stati sconfitti 116-104 dai Brooklyn Nets di DeAngelo Russell (16 punti e 10 assist) e Allen Crabbe (20 punti). Gli Hawks, hanno subito l'intraprendenza dei Nets che hanno provato a prendere il largo nei due quarti centrali con un break complessivo di 72-52, ma nel finale hanno subito il rientro di Atlanta guidata da Belinelli (19 punti in 31 minuti) e Schroder sino al pareggio a quota 99. Sul più bello però il tedesco è stato costretto ad abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia e gli Hawks hanno subito un nuovo parziale di 17-5 che ha regalato il successo ai bianconeri. Primi sorrisi stagionali anche per i Pelicans che, grazie al solito grande contributo sotto le plance di Davis (27 punti e 17 rimbalzi) e di Cousins (22 punti, 11 rimbalzi e 8 assist), hanno espugnato Los Angeles battendo 119-112 i Lakers. Nelle file dei gialloviola più che positive le prove di Clarckson (24 punti) e di Kuzma e Caldwell-Pope (20 punti a testa) che petò non sono stati sufficienti per ribaltare la situazione. 

WIGGINS DECISIVO - Nottata amara anche per gli Oklahoma City Thunder sconfitti in casa 115-113 dai Minnesota Timberwolves. Westbrook (31 punti, 10 assist e 5 rimbalzi) ed Anthony (23 punti) hanno guidato nel quarto finale la riscossa di OKC riuscendo a coronare un lungo inseguimento con due bombe ravvicinate che hanno spinto i Thunder al sorpasso (113-112). Nell'ultima azione però Andrew Wiggins (top scorer di Minnesota assieme Towns con 27 punti) si è preso addosso tutte le responsabilità e ha bruciato il cronometro mandando a bersaglio la tripla della vittoria da oltre dieci metri. Decisamente sottotono invece Paul George che ha siglato soltanto 14 punti con un poco edificante 1/8 dall'arco dei tre punti.