ROMA - Reduce da un All Star Game in cui ha segnato 12 punti contribuendo al successo del Team LeBron, Anthony Davis si è subito rituffato nell'universo Pelicans e ha parlato della pesante assenza fino a fine stagione di DeMarcus Cousins, messo ko dalla rottura del tendine d'Achille: «Con Cousins saremmo andati sicuramente ai playoff e avremmo anche potuto raggiungere le Finals perché nessuno avrebbe potuto fermarci. Prima quando c'era lui sapevamo di avere un'arma in più, ma adesso so che devo caricarmi io la squadra sulle spalle e portare a casa quasi 40 punti a serata per vincere. Bisognerebbe avere la mentalità che ha tirato fuori Westbrook quando Durant se n'è andato. Lui tutte le partite scende in campo per fare tutto ciò che è necessario per portare il team alla vittoria. Anche 40 tiri se fosse necessario». Adesso i Pelicans sono ottavi ad Est ma hanno un record di 4 vittorie e 5 sconfitte da quando si è fatto male Cousins con cui New Orleans aveva ottenuto 27 vittorie e solo 21 sconfitte. Il cammino che porta i Pelicans verso i playoff è quindi tutt'altro che scontato.