ROMA - Non è stato particolarmente fortunato l'esordio ai playoff di Ettore Messina sulla panchina dei San Antonio Spurs che in gara 3 sono stati battuti ancora una volta dai Golden State Warriors e ora hanno le spalle al muro. La tragedia per la perdita della moglie di Popovich ha ovviamente scosso tutto l'ambiente neroargentato e inciso sul morale dei giocatori scesi in campo ma l'ex ct azzurro, nella conferenza post-gara, non ha voluto cercare alibi e si è congratulato comunque con la squadra che ha sfoderato grande carattere contro una vera e propria corazzata come quella californiana: «Sono state ore difficili ma credo che anche stasera, come in tutte le partite della serie, i ragazzi abbiano giocato duramente, cercando di competere su ogni pallone. Offensivamente abbiamo invece riscontrato non poche difficoltà perché Golden State ha giocatori molto atletici e in grado do cambiare in molte situazioni. E' stata un'altra gara stimolante e penso che in ogni caso ci sia da essere orgogliosi dell'atteggiamento mostrato dalla squadra».

RUMORS - Interpellato infine sulle voci di mercato che lo vedrebbero vicino alla panchina degli Charlotte Hornets, Messina ha preferito glissare: «Non credo sia il momento più adatto per pensare a questo. Parleremo e vedremo, ma al momento non voglio commentare quelli che sono i rumors di mercato».