ROMA - Tifosi, giocatori e media hanno votato: ora l’NBA ha annunciato i dieci nomi dei titolari dell’All-Star Game, in programma a Charlotte nel weekend tra il 16 e il 18 febbraio. LeBron James e Giannis Antetokounmpo sono i capitani di Western e Eastern Conference: il prossimo 7 febbraio annunceranno i loro quintetti.
A EST – Il ‘Greek Freak’ è il giocatore più votato tra quelli a Est. Antetokounmpo sta tirando con una percentuale del 57.8% dal campo per 26.5 punti a partita, conditi da 12.6 rimbalzi, 5.9 assist, 1.3 rubate e 1.4 stoppate. Manca solo una cosa per essere devastante in tutto: il tiro da tre, che ancora non sembra essere nelle sue corde. Kyrie Irving, il leader dei Boston Celtics, ha abbassato la sua media stagionale di punti (23.5 a partita, la più bassa dal 2015-16) ma è al massimo in carriera per assist (6.9), rimbalzi (4.8) e palle rubate (1.7). C’è Ben Simmons, che viaggia quasi a una tripla doppia di media: con l’infortunio di Victor Oladipo e gli anni di Dwayne Wade che iniziano a pesare, sarà il fenomeno di Philadelphia, con molta probabilità, a scendere in campo come titolare.
Per la prima volta in carriera Kawhi Leonard parteciperà all’All-Star Game da giocatore dei Toronto Raptors. L’ex San Antonio Spurs non gioca da quattro partite, ma i canadesi non sono preoccupati delle sue condizioni fisiche. Dulcis in fundo c’è The Process: Joel Embiid. Il centro dei 76ers è dominante da un lato all’altro del campo e merita essere considerato uno dei migliori giocatori della Eastern Conference per il secondo anno consecutivo.
A OVEST – Assenti d’eccezione nella Western Conference: al momento i voti non parlano di uno Steph Curry tra i preferiti dei fans. Sicuramente c’è James Harden, che da oltre 20 partite consecutive segna più di 30 punti. C’è Paul George, che dopo l’estate in bilico è rimasto ad Oklahoma City e sta mettendo in piedi la miglior stagione della sua carriera. Bisognerà valutare le condizioni di LeBron James, assente da quindici partite consecutive e ancora incerto sul suo recupero. In questo caso il posto nel quintetto potrebbe essere di Kevin Durant.
Fa strano non vedere neanche una stella dei Golden State Warriors tra i cinque più votati a Ovest, ma Steph Curry e KD saranno ovviamente protagonisti a Charlotte. Così come Luka Doncic o Russell Westbrook, che continua a viaggiare con una tripla doppia di media ed è uno dei personaggi più adatti a partire titolare nell’All-Star Game. Da capire anche le condizioni del centro Anthony Davis, che lotta con un infortunio alla mano. I tempi di recupero sono ancora da valutare e c’è la possibilità che la stella dei New Orleans Pelicans possa rinunciare: in quel caso sarebbe pronto Nikola Jokic.