INDIANAPOLIS (USA) - Nella notte NBA arriva la vittoria consecutiva numero 11 per i Golden State Warriors. I Los Angeles Clippers, ancora senza Danilo Gallinari, perdono in casa contro Atlanta. Tornano al successo i Boston Celtics, Denver recupera 25 punti di svantaggio e batte i Memphis Grizzlies. 

IMBATTIBILI – Al momento non sembra possibile battere i Golden State Warriors. Gli Indiana Pacers non entrano mai in partita, alla fine del primo quarto il risultato è 40-22. I 26 punti di Steph Curry e i 22 di DeMarcus Cousins tengono a debita distanza gli avversari, travolti in casa 132-130. È l’undicesimo successo consecutivo per la squadra di Steve Kerr. 

NON MOLLARE – I Denver Nuggets hanno fatto loro il motto ‘non mollare mai’. Nikola Jokic e compagni rientrano dal –25 sul parquet dei Memphis Grizzlies e vincono in volata: il serbo trascina tutti, come al solito, e mette il canestro del sorpasso a 30 secondi dalla sirena. Un ultimo periodo da dimenticare per i padroni di casa, che subiscono il 15-35. Kyle Anderson ha in mano la palla per la vittoria, fa canestro, ma gli arbitri annullano perché pesta la linea di fondo col piede. Vincono i Nuggets 95-92.

LE ALTRE – Boston rialza la testa dopo la sconfitta contro i Golden State Warriors. Anche senza Kyrie Irving, i Celtics trovano il modo di interrompere la striscia di vittorie consecutive dei Brooklyn Nets. 21 punti per Marcus Smart e Jaylen Brown e allungo nel quarto periodo: finisce 112-104. Ai Los Angeles Clippers manca Danilo Gallinari. L'azzurro è ancora assente per i problemi fisici e la squadra di coach Rivers non ingrana più: allo Staples Center arriva una brutta sconfitta casalinga contro gli Atlanta Hawks, 123-118. Vince anche Charlotte contro i New York Knicks, allo Spectrum Center termina 101-92.