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Gara4 è di Oklahoma: Shai e compagni firmano l'allungo decisivo sui Timberwolves

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Gara4 è di Oklahoma: Shai e compagni firmano l'allungo decisivo sui Timberwolves EPA
I Thunder espugnano il Target Center grazie al trio Gilgeous-Alexander, Williams e Holmgren. Minnesota spreca un'enorme prova collettiva: ora la serie è sul 3-1

Dopo la pesante sconfitta di gara-3 (un -42 che poteva lasciare strascichi), gli Oklahoma City Thunder reagiscono da grande squadra e si prendono una vittoria fondamentale nel quarto episodio della serie contro i Minnesota Timberwolves, imponendosi 3-1 e portandosi a un passo dalle Finals NBA. Un match durissimo, equilibrato e giocato punto a punto, deciso dalla brillantezza offensiva delle stelle dei Thunder, a fronte di una prova opaca di quelle di Minnesota

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A guidare la riscossa di OKC ci pensa un monumentale Shai Gilgeous-Alexander, che firma la sua miglior prestazione ai playoff: 40 punti, 10 assist e 9 rimbalzi, con una presenza costante nel cuore della difesa avversaria. Per lui è la decima gara oltre i 30 punti nella post-season, ma questa ha un peso decisamente diverso: infatti lo proietta tra i grandi, con una delle pochissime partite da 40+10+5 in una finale di Conference (quarto a riuscirci). Accanto a lui, è strepitosa anche la prova di Jalen Williams, che chiude con 34 punti, tirando con il 54% dal campo (13/24) e un eccellente 6/9 da tre punti, segnando ben 14 punti nel solo quarto periodo. Completa il "big three" Chet Holmgren, dominante sotto canestro con 21 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate, con (9/14) al tiro. Dall'altra parte, però, a non brillare sono proprio i leader: Anthony Edwards è irriconoscibile, chiudendo con 16 punti, 5/13 al tiro e 1/7 da tre, ripetendo il deludente bottino di gara-1 e allontanandosi dalle grandi prestazioni che lo avevano reso trascinatore nella scorsa serie. Male anche Julius Randle, mai realmente in partita. Inutili i 64 punti arrivati dalla panchina di Minnesota, una produzione secondaria che normalmente sarebbe bastata per vincere. Eppure, guardando le statistiche, Minnesota ha fatto tutto (o quasi) meglio: miglior percentuale dal campo e da tre, più rimbalzi, più assist, più punti in area, in contropiede e da seconde opportunità. Ma nel momento della verità, a pesare sono stati i singoli: quelli dei Thunder hanno risposto presente. Ora la serie si sposta a Oklahoma City per gara-5, dove i ragazzi di coach Mark Daigneault avranno il primo match point per chiudere la serie e volare alle Finals NBA. Con un trio così, sognare è più che lecito.

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