Dopo un primo tempo molto equilibrato, a fare la differenza in gara-3 delle NBA Finals è l'energia messa in campo dai Pacers, che si impongono 116-107 grazie soprattutto all'apporto decisivo della panchina. A brillare è Benedict Mathurin, autore di 27 punti e miglior marcatore della partita, seguito dai soliti Siakam e Haliburton. Indiana si prende così la partita e il vantaggio nella serie, ora sul 2-1. Tyrese Haliburton, dopo una gara-2 al di sotto delle aspettative, torna protagonista con una doppia doppia da 22 punti e 11 assist, sfiorando la tripla doppia con 9 rimbalzi. A Oklahoma City non bastano i 26 punti di Jalen Williams, i 24 di Shai Gilgeous-Alexander e i 20 (con 10 rimbalzi) di Chet Holmgren, troppo soli nel momento in cui la partita si decide.
La panchina di Indiana domina e cambia il volto della partita
Il finale, spezzettato da falli e tiri liberi, serve solo ad allungare l'agonia di una gara che i Pacers avevano già indirizzato nel cuore del quarto periodo. A fare la differenza è la profondità del roster di coach Carlisle: la panchina di Indiana surclassa quella di OKC con un netto 49-18. McConnell è determinante con 10 punti, 5 rimbalzi e 5 palle recuperate, diventando il primo giocatore nella storia delle Finals a mettere insieme questi numeri uscendo dalla panchina. Mathurin, invece, gioca la miglior partita della sua carriera NBA: 27 punti con 9/12 al tiro, senza forzature, con intelligenza e coraggio. Il suo impatto cambia ritmo e tono alla gara, facendo dimenticare le difficoltà offensive dei titolari. Dopo un primo quarto con OKC avanti e in controllo del ritmo, è proprio McConnell ad accendere la scintilla nel secondo periodo: due palle rubate consecutive direttamente dalla rimessa, canestro e primo sorpasso Pacers. Da lì Indiana non guarda più indietro. Anche Haliburton ritrova la sua leadership: dopo un avvio contratto, prende in mano la squadra nei momenti cruciali e guida l'attacco con lucidità. Nei playoff 2024-25 i Pacers non hanno mai perso due partite consecutive: con questa diventano 10 le vittorie su 10 dopo una sconfitta, a testimonianza della loro resilienza. La difesa dei Pacers, inoltre, sale di tono nel momento decisivo: raddoppi costanti su Gilgeous-Alexander, ritmo interrotto e poche soluzioni per OKC. Williams prova a reagire con 26 punti e Holmgren chiude in doppia doppia, ma nel finale tradisce proprio quando la squadra avrebbe più bisogno di lui. Tra i comprimari, si salvano solo Lu Dort; deludono Alex Caruso e Cason Wallace, con plus/minus negativi a doppia cifra. Ora l'appuntamento è fissato a venerdì notte, dove la squadra di coach Daigneault è chiamata a riportare in parità nuovamente la gara.