ROMA – La Serie A parte con una squadra all'ultimo posto ancora prima di cominciare: la Virtus Bologna, infatti, deve scontare un -2 di penalizzazione per problemi amministrativi, per questo parte svantaggiata nella corsa alla salvezza. Una volata che coinvolge almeno sette squadre e parecchi nomi di prestigio, come piazze storiche (Virtus Bologna, Varese e Pesaro) e leggende del basket italiano come Gianmarco Pozzecco (coach della Openjobmetis) e Gianluca Basile (oggi a Capo d'Orlando), ma anche prime scelte NBA (Jonny Flynn, pure lui all'Upea) e azzurri come Luca Vitali, leader di Cremona.
PISTOIA – Ha cambiato l'intero organico che lo scorso anno raggiunse i playoff e spaventò Milano, costringendola alla bella. Ma il valore aggiunto è Paolo Moretti, allenatore dell'anno, oltre ad un fattore campo sempre importante. Cerca il mix vincente con l'esperienza di Linton Johnson e la freschezza delle guardie Williams e Hall, l'equilibratore è Milbourne, brillante in Grecia. La panchina sembra più lunga, visto che Daniele Cinciarini e Magro sono potenziali titolari.
VARESE – Un coach debuttante (Pozzecco) che da solo ha riacceso l'entusiasmo in una piazza delusa dalla scorsa stagione, ma il Poz non è l'unico cavallo di ritorno, con lui ci sono Diawara e Kangur, e a dare esperienza sono anche Dawan Robinson e Deane. Ha poca stazza in area con Callahan e Daniel, parte nel derby contro Cantù: “Se vinciamo, mi raso i capelli a zero” ha annunciato Pozzecco.
CREMONA – Ha vissuto un precampionato tormentato dagli infortuni di Vitali (assente al debutto contro Milano) e Hayes, e in area inizia con la soluzione-tampone Poscic dopo aver tagliato Garrett e Hyman. Dopo aver cambiato l'intero organico, pur richiamando Vitali dopo l'anno a Venezia, la Vanoli si affida all'esperienza di Pancotto per trovare gli equilibri.
VIRTUS BOLOGNA – Costruita con un budget risicato, scommette su Usa giovani ma di prospettiva come il play Gaddy e l'ala grande White. Le certezze dovranno essere i punti di Allan Ray (pretoriano di coach Valli, così come Valerio Mazzola) e del tiratore Hazell. La Granarolo parte da -2, ed è pronta per una stagione da sangue, sudore e lacrime.
PESARO – Quattro rookie in un pacchetto americano da 22.6 anni di media, ma le guardie Williams e Myles, l'ala Ross e il lungo Judge hanno già mostrato cose promettenti. La panchina è corta, e Dell'Agnello chiederà a Musso di ripetere l'eccellente finale della scorsa stagione per aiutare la Consultinvest a raggiungere la salvezza.
TRENTO – E' tutto nuovo per la Serie A: la realtà (mai il Trentino era stato nel massimo campionato), coach Buscaglia e i dieci giocatori. Si affida al nucleo della promozione con Forray, l'azzurro Pascolo e Baldi Rossi, e a cinque americani guidati da Tony Mitchell, bomber alla prima esperienza europea e già top scorer designato della Dolomiti Energia.
CAPO D'ORLANDO – La squadra di Griccioli è ricca di grandi nomi, dall'ex prima scelta NBA Jonny Flynn al gruppo dei veterani con Pecile, Basile, Soragna e Nicevic. L'Upea rispolvera Austin Freeman, realizzatore visto anche a Forlì, e in area scommette sul fisico di Dario Hunt. Per la salvezza, l'Upea conterà anche sull'entusiasmo di una piazza che torna nel massimo campionato dopo sei anni.